Se Mozart fosse vivo, oggi utilizzerebbe l’intelligenza artificiale per comporre» dice Roberto Viola, direttore generale della DG Connect della Commissione europea, nel nuovo episodio di UÈ! che Podcast. Nuove tecnologie e sviluppo del digitale che rivoluzionano inevitabilmente le nostre vite, sono infatti al centro dell’agenda dell’Unione europea. Oltre a spiegare i risvolti inimmaginabili della tecnologia quantistica di seconda generazione, Viola fa luce sul ruolo dell’intelligenza artificiale in questo momento storico: cosa ci si aspetta ancora e cosa è già stato fatto. Il lavoro europeo, infatti, contribuisce in maniera notevole, per esempio, allo sviluppo della robotica in ambito sanitario: dati, algoritmi e satelliti per seguire, o meglio predire, l’andamento della pandemia. Un digitale “Made in Europe”, quindi, che non si limita a enunciare gli obiettivi per il prossimo decennio, ma offre anche piani di azione concreti, mettendo a disposizione un gran numero di risorse, nonché opportunità di riforma e investimento.
Per ascoltare il nuovo episodio di #UEchePodcast: https://ec.europa.eu/italy/news/UEchepodcast/20210326_digitale_viola_it