Bruxelles, 24 gennaio 2022 – Oggi, in occasione della Giornata internazionale dell’istruzione, la Commissione ha pubblicato i risultati della Settimana europea della programmazione dell’ottobre 2021: questa iniziativa sostenuta dall’UE ha segnato un nuovo record, con oltre 78 000 attività organizzate in tutto il mondo, rispetto alle 72 000 dell’anno precedente. Insegnanti, educatori, varie organizzazioni e appassionati di programmazione si sono impegnati in eventi virtuali e in presenza volti ad avvicinare le persone alla programmazione e al pensiero computazionale in modo divertente e coinvolgente.
Grazie a maggiori risorse messe a disposizione degli insegnanti, sempre più scuole organizzano attività in occasione della Settimana della programmazione per introdurre gli alunni alle tecnologie digitali in modo coinvolgente. Hanno aderito più di 4 milioni di persone da 79 paesi, un aumento rispetto ai 3,4 milioni dell’anno precedente.
Nata nel 2013 da un movimento di base e da allora organizzata ogni anno, la Settimana europea della programmazione mira a dimostrare a giovani e adulti come si possano realizzare idee grazie alla programmazione e ad aiutarli a capire meglio come le tecnologie digitali possano apportare benefici alla loro vita e alla società.
La Settimana contribuisce inoltre agli obiettivi del decennio digitale europeo in materia di competenze: entro il 2030 almeno l’80% degli adulti dovrebbe possedere competenze digitali di base e nell’UE dovrebbero essere impiegati 20 milioni di specialisti delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, con una convergenza di genere in tali ruoli.
Nel 2022 la Settimana europea della programmazione celebrerà il suo 10º anniversario e dovrebbe svolgersi dall’8 al 23 ottobre. Maggiori informazioni sui risultati dell’anno scorso e sui vantaggi derivanti dalla partecipazione all’iniziativa sono disponibili qui.