Stato di Schengen: in vista del forum del 2 giugno, nuove priorità e un nuovo modello di governance

La relazione di oggi della Commissione europea ricorda l'importanza di completare lo spazio Schengen. Il documento servirà da base per le discussioni dei deputati del Parlamento europeo e dei ministri dell'Interno in occasione del forum Schengen del 2 giugno e del prossimo Consiglio Schengen del 10 giugno

Bruxelles, 24 maggio 2022 – La Commissione europea presenta oggi la relazione 2022 sullo stato di Schengen. È la prima relazione annuale su Schengen presentata dalla Commissione, e fa seguito alla strategia Schengen presentata lo scorso anno. La relazione fa parte dell’iniziativa della Commissione volta a rafforzare la governance di Schengen attraverso una relazione annuale sullo stato dello spazio Schengen, che definisce le priorità per l’anno successivo e monitora i progressi compiuti alla fine di un determinato anno. La relazione contiene un elenco di azioni prioritarie per il periodo 2022-2023, da realizzare a livello sia nazionale che europeo; ricorda l’importanza di completare lo spazio Schengen, tenendo conto anche dei risultati delle ultime valutazioni Schengen. Parallelamente alla relazione sullo stato di Schengen, la Commissione consulterà anche le istituzioni in merito alla futura politica strategica pluriennale per la gestione europea integrata delle frontiere al fine di orientare il lavoro quotidiano degli agenti della guardia di frontiera e costiera europea nei prossimi cinque anni. La relazione servirà da base per le discussioni dei deputati del Parlamento europeo e dei ministri dell’Interno in occasione del forum Schengen del 2 giugno e del prossimo Consiglio Schengen del 10 giugno. Il Consiglio Schengen offrirà ai ministri l’opportunità di approvare le priorità politiche individuate nella relazione sullo stato di Schengen.

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