UE. Patto sulla migrazione e l’asilo: Italia tra nove Stati membri che riceveranno sostegno tecnico

Esperti assisteranno i nove paesi nella valutazione delle proprie esigenze in ordine alla elaborazione dei rispettivi piani nazionali di attuazione del patto sulla migrazione e l'asilo

Bruxelles, agosto 2024 – A seguito dell’entrata in vigore del patto sulla migrazione e l’asilo e dell’adozione del piano di attuazione comune il 12 giugno 2024, a partire dall’1 agosto, la Commissione fornirà un sostegno mirato e consulenze specialistiche a nove Stati membri attraverso lo strumento di sostegno tecnico. Tale sostegno aiuterà questi Stati membri ad elaborare i propri piani nazionali di attuazione, previsti per l’inizio di dicembre 2024.

Nel quadro dello strumento di sostegno tecnico, nel giugno 2024 la Commissione ha indetto un bando per assistere gli Stati membri nell’elaborazione dei rispettivi piani nazionali di attuazione, in particolare offrendo loro un sostegno mirato per effettuare analisi situazionali e individuare le azioni necessarie per attuare il patto, in linea con il piano di attuazione comuneBelgio, Cechia, Estonia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Portogallo e Romania hanno presentato richieste di sostegno e riceveranno consulenze mirate da parte di esperti per quattro mesi, fino alla fine di novembre 2024.

Esperti dei quadri giuridici nazionali ed esperti internazionali con conoscenze sulle pratiche attuate in questo campo da altri paesi aiuteranno le autorità nazionali dei nove Stati membri a individuare i settori in cui la legislazione nazionale necessita di adeguamenti i processi amministrativi e giudiziari per i quali è necessaria una revisione. Gli esperti assisteranno i nove paesi nella valutazione delle proprie esigenze in termini di personale (assunzione e formazione), infrastrutture, tecnologie dell’informazione, costi che ne deriveranno e bandi che dovranno essere indetti per consentire agli Stati membri di preparare tempestivamente dei solidi piani nazionali di attuazione.

Lo strumento di sostegno tecnico è uno strumento dell’UE orientato alla domanda e fornisce competenze mirate alle autorità degli Stati membri. Tali autorità chiedono sostegno attraverso bandi annuali e, talvolta, bandi specifici basati su esigenze emergenti. Lo strumento fornisce accesso a competenze e conoscenze di alta qualità e mirate, sotto forma di consulenza strategica e tecnica, studi di valutazione delle necessità di attuare riforme, formazione e missioni di esperti nel paese richiedente. 

Consulta questa pagina web per maggiori informazioni sul sostegno specifico che i nove Stati membri riceveranno nell’ambito dello strumento di sostegno tecnico.

Stampa Articolo Stampa Articolo